Montagna: buon avviodella stagione invernale

Sono soddisfatti gli operatori turistici della Valle Brembana per l’avvio della stagione invernale. Il ponte dell’Immacolata ha visto piste innevate naturalmente ed abbondantemente e un’affluenza di sciatori piuttosto intensa. Sono voci concordi che arrivano da Valtorta Piani di Bobbio, dove sono già agibili anche le piste dello sci nordico e si sono registrati ospiti al rifugio Trifoglio dei Piani di Ceresola, da San Simone di Valleve e, dopo che a lungo si era temuto il peggio, da Foppolo e da Carona Valcarisole. Presenza sulle piste più che significativa, parcheggi gremiti di auto, qualche coda alla partenza degli impianti di risalita.

Buone le presenze sulle piste di Torcola Soliva e Torcola Vaga di Piazzatorre. Buona la presenza nelle seconde case della Valle Taleggio e in Valle Serina, dove si sta lavorando per la preparazione delle piste del centro del fondo che saranno agibili già nel prossimo fine settimana. Si prevedono presenze in aumento per il prossimo fine settimana, quando si completerà l’apertura degli impianti di risalita.

Soddisfacenti le presenze turistiche anche in Alta Valle Seriana e in Valle di Scalve. Turisti a Clusone e a Gromo dove si sono tenuti mercatini natalizi e a Castione della Presolana, con un gran numero di visitatori giunti anche, in pullman, dalla Toscana, dalla Liguria e dal Trentino. Parecchie, un po’ ovunque le seconde case aperte, così come numerose le presenze nei campeggi. Sulle nevi delle stazioni sciistiche seriane e scalvine la stagione invernale è partita un poco in sordina, facendo comunque registrare, soprattutto a Colere, un gran numero di presenze di amanti degli sport invernali. Al Pora si scia lungo le piste servite dalla Seggiovia del Termen, da quella del Monte Pora e dall’Ancora, con uno spessore di neve sulle piste compreso tra i 25 e i 45 centimetri. In Presolana sono percorribili le piste del Donico e del Giogo. Parecchi gli sciatori anche agli Spiazzi di Gromo e discrete le presenze sulle piste di Lizzola. A Bondione le alte temperature dei giorni scorsi hanno reso difficoltoso il mantenimento dello strato di neve artificiale lungo il chilometro e mezzo della pista di fondo. Non molta gente lungo i 7,5 chilometri del percorso della pista di fondo di Schilpario , discrete le presenze su quella della Montagnina, nei pressi del rifugio Parafulmine.

(08/12/2004)

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