Mobilità, lettera di Pisoni ai cacciatori bergamaschi

«Desidero fornire alcune precisazioni - scrive l’assessore provinciale all’Agricoltura, caccia e pesca, Luigi Pisoni - in merito all’approvazione della mobilità dei cacciatori sul territorio bergamasco necessaria per la fruizione di un pacchetto di dieci giornate di caccia alla selvaggina migratoria a partire dal 1° novembre 2006.Come noto, il comma 1 bis dell’articolo in oggetto consente:- al cacciatore che ha optato per la forma di caccia da appostamento fisso di fruire di dieci giornate di caccia vagante alla selvaggina migratoria; - al cacciatore che ha optato per la caccia in forma vagante di esercitare la caccia per dieci giornate da appostamento fisso.La Regione Lombardia, inoltre, ha specificato che il cacciatore che effettua la caccia da appostamento fisso ed intende fruire delle dieci giornate di caccia vagante deve darne comunicazione all’A.T.C. e C.A. almeno 7 giorni prima, mentre per chi esercita la caccia vagante non è richiesta alcuna comunicazione, ritenendosi sufficiente il consenso del titolare dell’appostamento.In entrambi i casi, la fruizione delle dieci giornate deve essere evidenziata sul tesserino venatorio cerchiando, in modo indelebile, la giornata di caccia utilizzata in difformità dell’opzione prescelta.Riguardo a quest’ultimo adempimento, la Regione Lombardia ha precisato che la mancata cerchiatura della giornata di caccia sul tesserino venatorio comporta l’applicazione della sanzione prevista dall’art. 31 c.1 lett.a (caccia in forma diversa da quella prescelta), che, oltre alla pena pecuniaria, prevede come sanzione accessoria la sospensione per un anno della licenza di porto di fucile nonché, in caso di recidiva, la sospensione per un periodo di tre anni».Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Faunistico Ambientale al numero verde 800.297.736 o all’ e-mail [email protected](09/10/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA