Miniere, estrazione per il 2016
«Ci sarà occasione di lavoro»

Dopo tanti annunci eccoli arrivare in carne e ossa. Lunedì 25 agosto a Oltre il Colle e in Valle del Riso hanno fatto un sopralluogo gli australiani (una delegazione composta da sette persone) intenzionati a riaprire le miniere.

Dopo tanti annunci eccoli arrivare in carne e ossa. Lunedì 25 agosto a Oltre il Colle e in Valle del Riso hanno fatto un sopralluogo gli australiani (una delegazione composta da sette persone) intenzionati a riaprire le miniere, il tutto dopo aver presentato pochi giorni fa il piano di investimenti che entro due anni potrebbe dare il via all’attività estrattiva.

Cinquanta milioni di euro è quanto si vuole mettere in gioco nell’operazione: secondo la proposta di investimento si scommette sulla crescita del prezzo dello zinco, che dovrebbe aumentare nei prossimi tre anni. Sempre da quello che si legge sulla relazione, nell’agosto 2016, tra due anni esatti, potrebbe ripartire l’attività estrattiva.

A Riso di Gorno, fuori dalla miniera Monica, incontriamo l’amministratore delegato di Energia Minerals Limited, «the big boss» per dirla in inglese, Kim Robinson con tanto di elmetto e stivali dopo il sopralluogo in galleria. «Stiamo valutando - spiega Robinson visibilmente soddisfatto - la possibilità di effettuare i primi lavori per la messa in sicurezza e i sondaggi. Era per noi necessario vedere con i nostri occhi per accertarci, prima di dare il via alla coltivazione, della validità delle risorse presenti, essendoci una prospettiva di spesa che avrà in un primo momento un importo di quattro milioni di euro. Le potenzialità ci sono e questo darà occasioni di lavoro ai residenti. Pensiamo di poter sfruttare anche alcune strutture già presenti in loco»

Leggi le due pagine dedicate all’argomento su L’Eco di Bergamo del 26 agosto

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