Minacce web: colpiremo Roma. È allerta
Renzi: «Questo è il tempo di stare uniti»

Anche in Italia c’è la massima allerta dopo la serie di attentati terroristici, di matrice Isis, di venerdì sera a Parigi. «Colpiremo anche a Londra, Roma e Washington»

È il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell’Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l’hashtag «Parigi in fiamme». Al momento non c’è una rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell’antico Califfato in Europa.

Il comitato per l’ordine e la sicurezza nazionale convocato dal ministro dell’Interno Alfano al Viminale si sta tenendo stamattina alle 9,30 alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Al tavolo i vertici delle forze dell’ordine e dell’intelligence. «Hanno colpito, ma colpendo la Francia hanno colpito l'umanità intera». Lo ha affermato il premier offrendo la «solidarietà commossa e l'abbraccio degli italiani» ai «fratelli e le sorelle» francesi. «Chiedo a tutte le forze politiche di avere il massimo della responsabilità. Questo è il tempo in cui bisogna stare uniti. Nel pomeriggio incontrerà i capigruppo di tutte le forze politiche, anche quelle di opposizione». So che i terroristi non vinceranno. La libertà è più forte della barbarie».

È comunque già massima allerta a Roma e pure a Milano, dove le misure antiterrorismo erano state elevate durante l’Expo. Prevenzione soprattutto in aeroporti, stazioni, musei, centro di culto e centri commerciali, dove l’affluenza delle persone è alta e potrebbe favorire un attacco fanatico.

Intanto si è aperto il dibattito politico. Tra i primi a commentare Matteo Salvini, leader della Lega Nord: «Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere, l’Europa continuerà a perdere solo se farà finta di niente. Non mi fanno tanto paura i terroristi - ha continuato il segretario leghista - ma i governi occidentali che dormono. Una volta pregato per i poveri morti di Parigi io penso che bisogna passare all’azione. E l’Italia deve fare la sua parte. A partire da controlli serrati su tutto il territorio nazionale».

Sul web diversi hastag parlano della strage:#parigiinfiamme , #parigi ,#parigisottoattacco

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