Migranti e pellegrini con Beschi ad Assisi
«Francesco è stato uomo della scelta»

All’interno della tradizione consolidata dell’offerta dell’olio per la lampada votiva al Patrono d’Italia da parte di una regione italiana si è svolto, nelle giornate di sabato 3 e di domenica 4 ottobre, il pellegrinaggio di un gruppo di bergamaschi che, con il vescovo Francesco Beschi, ha raggiunto Assisi.

In 25 sono partiti sabato da Bergamo per raggiungere la città del Santo. Un pellegrinaggio caratterizzato, oltre che dalla solenne celebrazione di domenica mattina con il gesto della consegna dell’olio offerto dalla Lombardia, anche da momenti di preghiera e di riflessione.

Nel pomeriggio di sabato monsignor Beschi ha celebrato la Messa con i pellegrini bergamaschi nella piccola chiesa della Santissima Trinità a pochi chilometri da Assisi. «Francesco è stato uomo della scelta - ha detto loro il vescovo nell’omelia -. Spesso noi siamo presi dall’ansia del risultato, ma lui ci testimonia l’importanza della scelta, che in lui è stata forte, decisiva e radicale».

Domenica mattina la solenne concelebrazione nella basilica superiore, presieduta dal cardinale Angelo Scola e con la presenza dei vescovi lombardi e delle autorità rappresentative delle città lombarde. Al termine della Messa il dono dell’olio da parte del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. «La figura del Santo - ha commentato monsignor Beschi di ritorno da Assisi - raccoglie una testimonianza evangelica particolare, un’identificazione con Gesù che in lui risplende in un modo capace di affascinare ancora oggi dopo tanti secoli. I frutti della sua vita sono quelli della pace, della letizia, dell’armonia con il creato, della fraternità, della benedizione sulle città degli uomini».

Monsignor Beschi ha sottolineato in modo particolare la preziosità della presenza ieri ad Assisi anche di centinaia di donne e uomini migranti giunti lì attraverso i diversi Uffici Migrantes. Persone che hanno viaggiato tutta la notte per poter essere lì in preghiera nella terra di Francesco. Anche da Bergamo sono partiti in 75, rappresentanti delle varie comunità etniche: filippini, latino-americani e ucraini con tre sacerdoti.

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