Gori lancia il Metrobus su gomma
Pezzotta: «Io appoggio Giorgio»

Non più il tram da Redona al nuovo ospedale come nel Pgt, ma un metrobus che si muove su gomma con capolinea San Fermo. È l’idea di Giorgio Gori, candidato sindaco, che incassa l’appoggio nella corsa a Palafrizzoni di Savino Pezzotta.

Non più la linea tranviaria T3 da Redona al nuovo ospedale come c’è nel Pgt, ma un metrobus a propulsione elettrica che si muove su gomma e che, invece che partire da Redona, potrebbe avere come capolinea San Fermo.

Giorgio Gori, candidato del centrosinistra nella corsa al ruolo di sindaco di Bergamo, ha presentato stamattina, venerdì 4 aprile, il suo programma relativo alla mobilità puntando molto sul trasporto pubblico e sul metrobus.

Il vantaggio del metrobus rispetto alla linea tranviaria T3 sarebbe soprattutto economico. La T3 costerebbe 157 milioni, ovvero 28 milioni al km (sono 5,5 km), mentre il metrobus secondo Gori appena 10-15 milioni, ovvero addirittura dieci volte di meno.

Si tratterebbe in pratica di un bus con la forma che ricorda quella del metrò, su gomma, che viaggerebbe su una corsia preferenziale (dovrebbe dunque passare su strade larghe) e sarebbe alimentato elettricamente con delle piastre alle fermate o in punti intermedi. Questo tipo di metrobus è utilizzato in Sudamerica e ha avuto grande successo a Bogotà, in Colombia, ma anche (e da diverso tempo) nella francese Nantes o nella gallese Cardiff, solo per fare alcuni esempi.

Quanto alle linee N, ovvero le linee serali, Gori vorrebbe che fossero istituite tre o quattro corse notturne per linea in modo che una persona non resti a piedi di notte in caso di necessità. Infine, in attesa del collegamento ferroviario tra Bergamo e l’aeroporto di Orio e in vista di Expo 2015, Gori pensa a un potenziamento del servizio di autobus con la linea visivamente ben riconoscibile.

Venerdì 4 aprile Gori ha incontrato una delegazione de «La Rosa per l’Italia», guidata dal presidente nazionale Savino Pezzotta. Al termine dell’incontro, Pezzotta ha ufficializzato l’appoggio del suo movimento alla candidatura di Gori, ravvisando una consonanza di visione con la coalizione di centrosinistra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA