Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 09 Luglio 2015
Meteo: sarà un luglio da record per il caldo
Tregua di poche ore, si soffocherà ancora
«Luglio 2015 ha tutte le carte in regola per diventare uno dei mesi più caldi di sempre sull’Italia»: lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Daniele Berlusconi.
«La tregua di queste ore è soltanto momentanea, le temperature sono addirittura rimaste al di sopra delle medie del periodo, mentre dal weekend l’anticiclone afro-mediterraneo tornerà ad avere il pieno possesso della Penisola».
Temperature fino a 36-37°C da Nord a Sud della Penisola. Le temperature torneranno rapidamente su valori di circa 4-6°C sopra le medie del periodo e anche l’afa si farà sentire ancora, specie in Val padana e lungo le coste: attese punte massime entro la prossima settimana di 36-37°C sulle città di pianura del Nord, sulle pianure interne di Toscana e Lazio e sulle aree interne delle regioni meridionali e delle isole maggiori.
«Non si raggiungeranno probabilmente valori record di temperatura massima, ma il caldo non darà respiro per la persistenza e l’estensione di valori termici continuamente sopra le righe, che manterranno il clima molto caldo e afoso anche di notte, specie nei grandi centri urbani» proseguono da 3bmeteo.com.
Domenica qualche temporale sulle Alpi orientali. Ci attendono dunque almeno 7/8 giorni di tempo soleggiato, in cui sull’Italia dal punto di vista meteo succederà ben poco, fatta eccezione per qualche temporale nella giornata di domenica sulle Alpi orientali, a causa del transito della coda di una perturbazione che sfiorerà le Alpi settentrionali, e che, localmente potrà interesse anche le pianure del Triveneto.
Terza decade di Luglio più fresca? «Le speranze per una fase meno rovente sono riposte per l’inizio della terza decade del mese - spiega in conclusione l’esperto -. Le correnti dal Nord Atlantico proveranno ad inviare una depressione verso l’Europa centro occidentale; si potrebbe di conseguenza aprire una fase meno calda ed anche contornata dal passaggio di qualche veloce perturbazione da nord verso sud: questo garantirebbe un’ultima parte di luglio meno infuocata rispetto a quella attuale, che per il momento viaggia su temperature medie da record».
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