Meteo pazzo, l’esperto conferma:
temporali in arrivo, farà più caldo

Sarà un fine settimana a due velocità in Italia, con piogge al Nord - a tratti intense e con rischio di temporali - e una sorta di primavera al Centro Sud con temperature da fine aprile. Lo dice in una nota il meteorologo di 3BMeteo.com Francesco Nucera.

Sarà un fine settimana a due velocità in Italia, con piogge al Nord - a tratti intense e con rischio di temporali - e una sorta di primavera al Centro Sud con temperature da fine aprile. Lo dice in una nota il meteorologo di 3BMeteo.com Francesco Nucera.

Il grande assente, l’Inverno 2013-2014, continua a stupire e, dopo la lunga fase piovosa tipicamente autunnale vissuta sinora, andiamo verso una fase molto mite, di stampo prettamente primaverile, al Centro Sud.

“Un alito di aria abbastanza tiepido per la stagione soffierà sul Mediterraneo, dove alimenterà un campo di alte pressioni che, almeno sino alla prima parte della prossima settimana, stazionerà sull’Italia - spiega Nucera -. Gli effetti dell’anticiclone saranno più evidenti sulle regioni centro meridionali, dove il tempo sarà ampiamente soleggiato e le temperature più vicine a quelle di fine aprile”.

Domenica ulteriore rialzo: i valori saranno compresi tra 17 e 20 gradi con punte di 20/22 gradi su Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata e Puglia. In Sicilia, invece, si respirerà addirittura aria di mare estivo con picchi fino a 22/24 gradi.

Al Nord il clima, di contro, sarà diverso a causa del passaggio di perturbazioni che porteranno piogge sparse specie su Liguria, Alpi e Prealpi, con rischio di temporali fuori stagione. Coinvolta pure l’Alta Toscana e neve sulle Alpi a quote medio alte.

Le temperature saranno anche qui miti, sebbene più fresche rispetto alle altre regioni, con valori compresi tra 13 e 15 gradi, anche superiori in Romagna.

La fase acuta dell’ondata di aria tiepida terminerà martedì 18, quando le perturbazioni smorzeranno gli effetti del campo di alte pressioni sebbene resteremo sopra la media termica forse sino alla fine di febbraio. “Questo perché il fronte invernale continuerà ancora a rimanere lontano e sull’Italia giungeranno masse d’aria sempre più tiepide di quelle che, di norma, dovrebbero interessarci”, conclude l’esperto.

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