La giornata di giovedì 19 ha rispettato in pieno le caratteristiche della variabilità pomeridiana, quasi estiva, a cui da qualche giorno si è adeguato il clima bergamasco di questa settimana. Dalla pianura, era bello in mattinata veder fiorire in progressione i tanti enormi cavolfiori nuvolosi, a disegnare tutto l'arco delle nostre Orobie.
E chi un po' se ne intende, avrà visto, col passare delle ore, l'evolvere di queste strutture, dalle prime correnti ascensionali sparse e disordinate, al prevalere di un cumulo sugli altri, aiutato anche dalla conformazione dei monti.
E si arriva così a metà pomeriggio, quando appare in cielo l'appiattimento sommitale a forma di incudine, per dire che più in alto di così non si può salire, e che i chicchi di grandine e le gocce sono autorizzati a partire verso il suolo. Non sempre e non tutto arriverà a terra, più sulle montagne che nei fondovalle, più le valli strette che quelle ampie, e magari qualcuno sente i tuoni ed ha il sole, mentre a un paio di km diluvia.
Insomma, questo è il temporale estivo dalle nostre parti. Anche venerdì si replica, sempre con l'anticiclone livellato e il riscaldamento del sole a far da padrini, per cui mattinata soleggiata ovunque, che lascerà il posto a qualche episodio temporalesco o rovescio pomeridiano verso le montagne.
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