Meteo, in arrivo piogge intense (e neve)
Bergamo: mercoledì 50-60 millimetri

La nuova intensa ondata di maltempo colpirà soprattutto il Nordest, ma non risparmierà Prealpi e centrali tirreniche. Neve sulle Alpi dai 1500/1800m, anche al di sotto sul Piemonte.

Le piogge più abbondanti sono attese su Nordest e centrali tirreniche, con accumuli oltre i 100-150mm su Friuli Venezia Giulia.

Per quanto riguarda Bergamo la situazione più critica si dovrebbe verificare mercoledì fra il pomeriggio e la sera quando sono attesi in poche ore circa 50-60 millimetri di pioggia.

Altri 20-40 millimetri sono attesi giovedì fra il tardo pomeriggio e la sera. Venerdì invece la situazione dovrebbe migliorare, dopo una mattinata ancora all’insegna della pioggia.

La situazione generale

Una vasta saccatura che insiste sull’Europa centro-occidentale e alimentata da un nucleo di aria fredda proveniente dal mare del nord porta correnti umide e instabili verso l’Italia. Queste correnti determinano tempo diffusamente perturbato sulle nostre regioni centro-settentrionali, con fenomeni più intensi sul nord-est e sul versante tirrenico centrale.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla mattinata di martedì 13 ottobre, precipitazioni diffuse e persistenti, anche di forte intensità, sul Friuli Venezia Giulia. Dal pomeriggio di martedì si prevedono poi precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale forte, su Lazio e Toscana.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi criticità arancione per rischio idrogeologico su gran parte del Lazio.

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