Proseguono le iniziative di protesta dei lavoratori metalmeccanici in Lombardia per sostenere la trattativa per il rinnovo del biennio economico del contratto nazionale. Cortei organizzati da Fim, Fiom e Uilm si sono svolti a Bergamo, Milano, Mantova e Lecco. In bergamasca quattro ore di sciopero e due nuovi presidi dei metalmeccanici: attorno alle ore 9.20 i lavoratori di Brembo, Gildemeister, Indesit, Fondermetal, Plati, FBM e altre aziende hanno presidiato un tratto della strada statale Dalmine-Villa d’Almè, nei pressi dello svincolo della statale di Bergamo-Ponte San Pietro. Il presidio con volantinaggio è durato fino alle ore 10.30 circa.
Dalle ore 9.30 per più di mezz’ora, i lavoratori di Promatech, Alumix, Omefa, Frattini, Schneider, Lovato, Reggiani e di altre aziende più piccole sono confluiti al Rondò delle Valli, a Bergamo, per il secondo presidio a cui hanno partecipato oltre 500 persone. Dal Rondò delle Valli un corteo ha sfilato per le vie del centro e ha raggiunto, attorno alle ore 10.45, il palazzo di Copnfindustria Bergamo dove si è fermato per un quarto d’ora prima di riprendere la via verso il Rondò. In totale, i lavoratori che si sono mobilitati per le due iniziative si avvicinano al migliaio. Per giovedì prossimo, 19 gennaio, è stato annunciato, inoltre, un presidio dei lavoratori della Tenaris-Dalmine e di quelli della Brembo, insieme, davanti alla Brembo. (17/01/2006)
© RIPRODUZIONE RISERVATA