Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 03 Febbraio 2014
Meno auto inquinanti, meno smog
«Vanno estese le aree critiche»
Le auto «inquinanti» diminuiscono, con ricadute positive per l’aria che respiriamo. Merito della limitazione per i veicoli inquinanti nell’area critica composta da 36 Comuni (per le auto alimentate a benzina Euro 0 e ai diesel Euro 0, 1 e 2). L’idea è ampliare l’area critica.
Le auto «inquinanti» diminuiscono, con ricadute positive per l’aria che respiriamo. L’anno spartiacque è il 2009, con la limitazione per i veicoli inquinanti nell’area critica composta da 36 Comuni (per le auto alimentate a benzina Euro 0 e ai diesel Euro 0, 1 e 2, dal 15 ottobre 2013 fino al 15 aprile 2014).
Dopo quattro anni (gli ultimi dati, fonte Arpa, sono aggiornati al 2012) c’è una riduzione del 25%: dalle 94.648 auto inquinanti del 2009, nel 2010 si è scesi a 84.139, nel 2011 a 77.708 e nel 2012 a 72.467. Una diminuzione che si accompagna alla crescita del parco auto provinciale: nel 2009 le auto erano 615.985, nel 2012 633.865.
Dai dati Inemar di Arpa Lombardia emerge chiaramente come siano i diesel a inquinare di più. L’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo si sta preparando e sulla base dei numeri sta valutando le ricadute delle future limitazioni sui cittadini. «C’è stata una forte riduzione, del 25%, dalle 95 mila auto inquinanti si è scesi alle 70 mila, ma non è stato comunque un cambio radicale perché al di fuori dell’aria critica le auto possono circolare – spiega Massimo Bandera -: e se oggi rendessimo obbligatorio il blocco per le auto Euro 3 diesel l’impatto sui cittadini sarebbe ancora maggiore».
Che aggiunge: «Considerando i tempi di crisi si deve fare attenzione all’impatto che possono avere certe scelte. Per questo sono più favorevole a un’estensione delle limitazioni vigenti all’area 2 con 77 comuni in più, passando dai 36 dell’area 1 a 114».
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