Maxitamponamento in A4, la denuncia dell’Aci

Maxitamponamento in A4, la denuncia dell’AciIn riferimento al maxitamponamento avvenuto lo scorso fine settimana in autostrada che ha visto coinvolte 23 auto, a prendere la parola sulla questione è stato il presidente dell’Aci Pietro Polenghi che ha lanciato una duplice denuncia.

Polenghi ha sottolineato come, in modo particolare durante il fine settimana, la maggior parte degli automobilisti che causano questi incidenti fanno uso di alcol e sostanze stupefacenti: «Ma il problema è anche un altro - ha sottolineato il presidente dell’Aci - e riguarda lo stato psico-fisico degli automobilisti che dopo una nottata trascorsa in discoteca si mettono al volante senza riposare».

Le luci psicadeliche dei locali, la musica alta e i riflessi che nelle ore notturne si riducono notevolmente: «Bisogna misurarsi con i propri limiti e con la stanchezza - continua Polenghi - ed è fondamentale che se si è stanchi o frastornati ci si riposi prima di mettersi a guidare».

Ma c’è anche un’altra denuncia da parte dell’Aci e riguarda l’inadeguata illuminazione del manto autostradale: «La maggior parte delle auto sono di colore scuro e nelle ore notturne le vetture non sono visibili, in particolare quando c’è un incidente e le auto che arrivano in prossimità non avvistano in tempo il pericolo».

Con il problema dell’illuminazione, emerge anche quello dell’inadeguatezza delle pattuglie di assistenza al traffico: «Sono solo due le pattuglie che forniscono assistenza nel tratto di ben 200 chilometri (calcolando l’andata e il ritorno) compreso tra Milano e Brescia. C’è allora da domandarsi - conclude il presidente dell’Aci Bergamo - se un numero più alto di pattuglie e quindi un intervento più tempestivo avrebbero potuto evitare gli incidenti a catena del fine settimana».

(03/02/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 04/02/2003

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