Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 22 Luglio 2015
Maxi frode, 20 condannati
Ma lo Stato perde 17 milioni
Evasione sull’Iva in edilizia, a Bergamo 20 condanne. Recuperato solo un milione.
Dei 18 milioni di Iva non versata che lo Stato reclama, ne era stato sequestrato uno e mezzo. In parte restituito dopo la sentenza arrivata nei giorni scorsi al termine di un processo per una maxi frode fiscale nel campo dell’edilizia. Ora rimangono confiscati immobili e assegni circolari per un milione scarso, ma grazie alle 20 condanne, 7 delle quali per associazione per delinquere, il fisco può continuare almeno a vantare il credito: in teoria (difficilmente lo faranno), qualora gli imputati condannati dovessero intestarsi qualche bene, lo Stato potrebbe intervenire.
L’inchiesta, che inizialmente contava 90 indagati, riguardava fatti accaduti dal 2006 al 2008. Molte anche le assoluzioni (26), soprattutto per prescrizione: 56 anni le pene comminate, a fronte di richieste di condanna di 108 anni.
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