Matteo Renzi, consultazioni concluse
Sabato la «lista», lunedì in aula

Il leader incaricato di formare il nuovo governo, Matteo Renzi, ha concluso pochi minuti dopo le 14 le consultazioni delle forze politiche presenti in Parlamento.

«Ho terminato tutti gli incontri e posso dire che dopo un giorno e mezzo di incontri, dialoghi, approfondimenti programmatici sono convinto che ci siano le condizioni per portare a termine un ottimo lavoro» ha detto il leader del Pd parlando con i giornalisti.

«Quasi tutti gli incontri sono stati molti seri - indovinate qual è stato quello non serio... - perchè tutti si sono resi conto non solo della drammaticità che il Paese sta vivendo in questi mesi, ma anche delle reali possibilità di via di uscita che il Paese ha davanti a se. Fuori da qui, c’è chi aspetta parole di concretezza e non solamente solidarietà».

«Questa sera - ha detto ancora il presidente del Consiglio incaricato - mi recherò da Napolitano per riferire sull’esito delle consultazioni, domani (giovedì) mi prendo il tempo necessario per redarre un documento programmatico capace di avvicinarci al semestre di presidenza europeo con tutte quelle riforme necessarie realizzate concretamente, da quella dei tagli ai costi della politica a quella del mondo del lavoro, dal Fisco e dalla Pubblica amministrazione alla Giustizia. Voglio arrivare a luglio potendo dire all’Europa quello che abbiamo fatto e chiedendo all’Europa quello che noi vogliamo da lei e non sempre viceversa».

«Sabato - ha proseguito Renzi - scioglierò la riserva e lunedì sarò in aula al Senato per chiedere la Fiducia».

Quanto all’incontro con il leader dei Cinque Stelle, Beppe Grillo, durato una decina di minuti (Il video dell’incontro Renzi - Grillo), durante i quali l’ex conico ne ha approfittato per fare l’ennesimo comizio in diretta streaming, Renzi si è detto deluso vista l’impossibilità di qualsiasi dibattito. «Vorrei abbracciare uno per uno - ha detto Renzi - gli elettori di Grillo per poter dire loro che delle loro angosce cercheremo di farcene carico noi».

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