Sarà destinata a pazienti affetti da disturbi psichici stabilizzati, con una riduzione del grado di autonomia e privi di adeguati supporti familiari, la Comunità protetta ad alta intensità, inaugurata a Martinengo nell’ex ospedale, proprio nel cuore del paese. Entrerà in funzione dal prossimo mese di marzo ed è la prima all’interno dell’azienda ospedaliera di Treviglio, in attesa di aprire entro l’anno quella a media intensità di Bonate Sopra, alla frazione Ghiaie. Dipenderà dal Dipartimento di salute mentale dell’ospedale di Treviglio: lo scopo è di offrire assistenza socio-sanitaria agli ospiti, per sostenere e sviluppare i loro livelli residui di autonomia. Situata nell’ala est, al primo piano dello storico edificio, è dotata di 8 camere per 15 posti letto, oltre agli ambulatori e ai locali necessari per svolgere l’attività.
Ospiterà per un massimo di 36 mesi, inizialmente 4 o 6 pazienti psichiatrici con patologia complessa, appartenenti a una fascia di età compresa tra i 20 e 45 anni: l’intenzione è di raggiungere la massima affluenza entro la fine dell’anno, affidando agli operatori della cooperativa Nasca di Mestre, la gestione della Comunità.
(22/02/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA