Maroni: «La Regione punta a Sea
È arrivato il momento giusto»

«Confermo l’interesse della Regione Lombardia per Sea. Mi pare sia davvero il momento giusto, perché il Piano nazionale aeroporti che il Governo si accinge ad approvare vede Malpensa come punto di riferimento».

«Confermo l’interesse della Regione Lombardia per Sea. Mi pare sia davvero il momento giusto, perché il Piano nazionale aeroporti che il Governo si accinge ad approvare vede Malpensa come punto di riferimento. Noi vogliamo giocare un ruolo strategico da protagonisti, per creare e consolidare un sistema aeroportuale regionale lombardo e non solo, attorno a Malpensa».

Lo ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine del vertice con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, tenutosi lunedì 10 marzo a Palazzo Lombardia».

Il presidente ha confermato che «ci sono contatti con il Comune di Milano» e ha detto di pensare che arriveremo a una decisione entro breve tempo». Per quanto riguarda l’opinione del Governo, il ministro Lupi ha rimandato al Piano nazionale aeroporti, che verrà presentato in Consiglio dei ministri per essere approvato e iniziare il suo iter nelle Commissioni competenti e nella conferenza Stato-Regioni.

Il progetto di Palazzo Chigi, ha spiegato, prevede azioni che possano finalmente portare a una integrazione sul territorio del sistema di gestione dei nostri aeroporti. «Non è più accettabile - ha spiegato il ministro - che ci siano nella stessa regione quattro o cinque scali che si fanno concorrenza senza un minimo di strategia». «Da questo punti di vista - ha sottolineato - il Piano vede per tutta la macroarea del Nord-Ovest Malpensa come aeroporto strategico, intorno al quale ruota il sistema degli scali di interesse nazionale». «Se Regione Lombardia - ha aggiunto - prende l’iniziativa e si fa promotrice, con gli strumenti che ha a disposizione, per integrare questo sistema, dal nostro punto di vista va nella direzione che auspichiamo».

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