Maroni e il rimpasto al Pirellone
«Ora la nostra intesa è più forte»

Il presidente della Regione Lombardia: «Abbiamo chiuso questa vicenda rafforzando la maggioranza e trovando l’intesa. Sono uscite indicazioni molto interessanti per riprendere con maggiore lena il lavoro della Regione».

«Abbiamo chiuso questa vicenda rafforzando la maggioranza e trovando l’intesa. Sono molto soddisfatto di questa soluzione. Ieri abbiamo fatto, per la prima volta, la riunione con tutti i consiglieri della maggioranza. Sono uscite indicazioni molto interessanti per riprendere con maggiore lena il lavoro della Regione». Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, dopo il suo intervento in Consiglio regionale durante il quale ha illustrato i nuovi incarichi della Giunta regionale.

«In questo anno abbiamo fatto tantissime cose - ha proseguito il presidente - e sono molto soddisfatto. Tante altre ce ne sono da fare, in particolare l’evoluzione del sistema sanitario su cui siamo molto impegnati. Nei giorni scorsi la commissione presieduta dal prof. Veronesi ha fornito il lavoro di analisi che avevamo chiesto e ora siamo pronti, entro un paio di settimane, a portare in Giunta la proposta di evoluzione del sistema sanitario. L’impegno più importante di quest’anno è arrivare a definire questa riforma».

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«Ho espresso in Aula la mia preoccupazione legata a Expo – ha detto ancora il presidente – Il 4 marzo ho inviato una lettera al presidente del Consiglio con l’indicazione precisa e dettagliata di tutte le opere che aspettano risposta da parte del Governo con risorse e provvedimenti. A due mesi di distanza non è arrivata alcuna risposta. Vedrò il ministro Lupi e lo solleciterò di nuovo perché, se il Governo non dà risposte, il rischio è che queste opere non si riescano a fare. Tutti i giorni solleciterò il Governo perché mantenga gli impegni presi».

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