Marocco, parte un colpo dal fucile
muore imprenditore di Treviglio

Stava provando un nuovo fucile, quando l'arma gli è caduta a terra e, mentre tentava di afferrarla, è rimbalzata esplodendo un colpo che lo ha raggiunto all'altezza del collo. La fucilata accidentale è stata fatale per Cesare Bornaghi, 53 anni, imprenditore di Treviglio, titolare dell'omonima ditta che produce cartucce, e sportivo di un certo spessore, già campione europeo di tiro a volo.

L'incidente si è verificato giovedì a Marrakech, in Marocco, mentre Bornaghi stava partecipando proprio a una competizione sportiva, i campionati del mondo di tiro al volatile. Bornaghi non è morto sul colpo: trasportato con l'ambulanza all'ospedale militare della città marocchina, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e inizialmente i medici si erano detti speranzosi sulle sue possibilità di ripresa, tant'è che i familiari, appresa la notizia dell'incidente nella serata di giovedì, la mattina di venerdì sono partiti da Treviglio pensando di trovare Cesare ancora vivo.

Invece, una volta arrivati in ospedale, hanno appreso la drammatica notizia: l'imprenditore e sportivo era morto nella notte per un'emorragia interna, conseguente al colpo di fucile. La disgrazia si è consumata attorno alle 16 ora locale (le 18 in Italia) di giovedì.

© RIPRODUZIONE RISERVATA