Maratona di furti e spaccate
Nella banda c’è anche una donna
Nel giro di un’ora e mezza, tra le 2 e le 3,30 della notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 marzo, hanno messo a segno una serie di furti e spaccate. La «maratona» è stata compiuta da quattro banditi, tra cui una donna.
Nel giro di un’ora e mezza, tra le 2 e le 3,30 della notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 marzo, hanno messo a segno una serie di furti e spaccate. La «maratona» è stata compiuta da quattro banditi, tra cui una donna, con un pick up Mitsubishi grigio. I quattro hanno tentato di rubare in una sala slot e messo a segno tre spaccate in altrettante stazioni di servizio carburanti.
Il raid è partito al centro servizi «Onda» di Capriate, dove con una normale corda di tela hanno tentato di strappare la serranda per poi sfondare il vetro ed entrare nella sala slot e videolotterie «Pegaso». È scattato l’allarme e in più la fune si è rotta, quindi i banditi hanno pensato di rinunciare al furto. Nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto i carabinieri della stazione di Capriate San Gervasio e il titolare della sala slot, allertato dall’antifurto.
Fallito il colpo all’«Onda», hanno deciso di colpire le stazioni di servizio e in un’ora ne hanno prese di mira tre: hanno iniziato con la stazione Q8 a Osio Sotto, sulla strada provinciale che da Brembate porta a Zingonia, praticamente sul confine tra Brembate e Osio. Qui con un piede di porco, un tronchesino e una mazza, hanno smontato la serranda, rotto il vetro della porta e sono entrati nel locale, dove hanno preso alcune centinaia di euro e oggetti in esposizione sugli scaffali. Da considerare che la riparazione di serranda e vetro si aggira sui 4.000 euro. Sul posto i carabinieri del Norm di Treviglio (Nucleo operativo e radiomobile).
Poi sempre il pick up con i quattro «compagni di merende» a bordo, ha raggiunto la stazione Shell di Filago, situata sulla via Industriale che porta al casello autostradale di Capriate. Si sono nascosti fino a quando non è partito un autoarticolato che aveva fatto gasolio, poi hanno raggiunto il locale di servizio della stazione e con le mazze hanno sfondato il vetro, danneggiando il serramento. Sono entrati e hanno rubato circa 700 euro, un po’ di dolciumi e bibite trovati sugli scaffali e poi, terminato il furto hanno pensato bene di finire la nottata a Madone, al distributore Esso che si trova nella via Papa Giovanni XXIII (la provinciale 155 Ponte-Capriate).
I ladri, sempre con i loro arnesi da scasso, hanno danneggiato la saracinesca a maglie e rotto il vetro della porta. Sono entrati e anche qui hanno dovuto accontentarsi di pochi soldi, non ancora calcolati dal titolare. Da evidenziare che il rumore della mazza ha fatto svegliare i proprietari che hanno acceso la luce e, con tutta probabilità, volevano controllare la situazione. Ma i ladri, visto che erano stati scoperti, hanno terminato in fretta e furia il furto e si sono allontanati.
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