Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 01 Ottobre 2014
Maglia vietata, il presidente del Coni
«Proprio quello che non si deve fare»
«Inaccettabile». Non usa mezzi termini il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel commentare il caso – sollevato dal nostro giornale – del bambino di 6 anni costretto dagli steward dello stadio cittadino a coprire la maglietta della sua squadra del cuore, la Juventus, pena il mancato ingresso alla tribuna Creberg.
«Non mi sembra affatto normale, è assolutamente una cosa non accettabile», sottolinea il numero uno dello sport italiano, intervenuto sulla vicenda a Roma. «Lo hanno obbligato a coprirsi – ha evidenziato Malagò – e questo è esattamente quello che non si deve fare. Non mi va di essere ipocrita: paradossalmente, se un bambino si presenta da solo e va in una curva dove ci sono tutti gli altri tifosi avversari, forse è anche giusto che uno gli consigli che forse non è il caso. Ma il bambino mi sembra stesse con altre sei persone, tra cui gli adulti e due indossavano la maglia dell’Atalanta».
Col passare delle ore si susseguono i racconti e le testimonianze di tante altre persone che, con i propri figli, hanno subito lo stesso trattamento: segno che quello di sabato non è stato certo un caso isolato.
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