Magazzino non autorizzato, farmaci sequestrati

Sequestro di farmaci da parte dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione (Nas) di Brescia a Lallio. I militari hanno messo i sigilli ad alcune decine di bancali di medicinali custoditi in un magazzino della Cooperativa titolari farmacie (la Cotifa, che serve molte province della Lombardia), il cui legale rappresentante è stato iscritto nel registro degli indagati.

Motivo: il deposito non aveva l’autorizzazione regionale prevista per legge e che viene concessa dall’Asl sulla base dell’idoneità dei locali a conservare farmaci. Ebbene, il capannone in questione non ce l’aveva: non perché mancassero requisiti necessari, ma perché era stato dismesso da oltre un anno e sostituito con un altro, che si trova di fronte. Adesso è nella nuova struttura, autorizzata, che i prodotti vengono conservati.

Tuttavia, nel mese di agosto, durante la riorganizzazione del magazzino, alcune decine di bancali di medicinali sono stati spostati nel vecchio deposito per questioni di spazio. Una soluzione provvisoria adottata per consentire il riordino della merce nei nuovi locali.

(27/08/2004)