Macheti, mannaie e pugnali
Denunciato 58enne a Urgnano
Macheti, mannaie, pugnali, coltelli a serramanico. Li hanno trovati i carabinieri - insieme a tantissimi altri oggetti di dubbia provenienza - nella serata di giovedì a Urgnano in casa di una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
Macheti, mannaie, pugnali, coltelli a serramanico. Li hanno trovati i carabinieri - insieme a tantissimi altri oggetti di dubbia provenienza - nella serata di giovedì a Urgnano in casa di una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine.
Tutto era stipato in una stanza, pronto per essere rivenduto al migliore offerente. Il proprietario di casa - un 56enne residente a Urgnano - è stato denunciato è per una lunga serie di reati:
ricettazione, appropriazione indebita, insolvenza fraudolenta, detenzione abusiva munizioni e acquisto di cose di sospetta provenienza.
Nel corso della perquisizione sono stati trovati:
- 84 munizioni vario calibro, illegalmente detenute;
- 1 telefono cellulare marca Samsung Young, risultato provento di appropriazione indebita denunciata all’Arma proprio giovedì;
- 1 scala a cinque gradini, compendio furto;
- 1 machete marca «Rui» con lama in titanio lungo 36 centimetri, consegnato la mattinata stessa da un corriere che ne aveva denunciato il mancato pagamento;
- 158 coltelli serramanico;
- 3 macheti curvi;
- 1 mannaia;
- 5 grossi coltelli;
- 3 pugnali;
- 1 accetta;
- 10 taglierini;
- 4 cassette metallo porta attrezzi;
- 7 smerigliatrici;
- 7 saltatrici a stagno;
- 7 avvitatori.
E non è tutto. C’era numerosa attrezzatura da lavoro (cacciaviti, chiavi a snodo, chiavi in acciaio, chiavi a tubo, martelli, mazzole, seghetti, forbici, pinze, chiavi a pappagallo, scalpelli, lime, punte da trapano, chiavi esagonali, stringenti).
La refurtiva, per un valore di 10.000 euro circa, è stata parzialmente restituita aventi diritto. Indagini in corso per risalire ai proprietari.
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