Da Ventotene, nel Lazio, a Bergamo, in un viaggio in camper di 700 chilometri per ricoverare il padre Michele ai Riuniti di Bergamo. Vitto e alloggio per i tanti giorni di degenza del familiare malato sarebbero stati troppo onerosi per il figlio Davide e l’amico Gennaro, pensionato romano proprietario del camper messo a disposizione in questo viaggio della speranza. Una casa viaggiante, un’alternativa all’albergo, con una scoperta che ha commosso i due «ospiti» del parcheggio della Croce rossa, dove il loro camper è fermo dal 25 settembre: «Il sostegno del quartiere e dei camperisti orobici». Con questi ultimi che hanno un progetto per il nuovo ospedale: creare aree di sosta interne alla struttura sanitaria per i camper dei familiari dei degenti provenienti da fuori Bergamo. In città non manca tuttavia una fitta rete di solidarietà che mette a disposizione camere e appartamenti per le famiglie dei pazienti.(05/10/2007)
© RIPRODUZIONE RISERVATA