Ci saranno oltre duecento bergamaschi di Azione cattolica all’incontro con Papa Giovanni Paolo II in programma domenica 5 settembre a Loreto. La rappresentanza bergamasca giungerà nella cittadina marchigiana su quattro pullman, oppure in ordine sparso in macchina. Nel corso del suo lungo pontificato, per la prima volta Giovanni Paolo II incontra espressamente l’Azione Cattolica al di fuori delle udienze romane. «L’incontro con il Papa - sottolinea don Silvio Agazzi, assistente diocesano Ac - rappresenta una tappa importante nel cammino di rinnovamento che vede impegnata l’associazione a livello nazionale. Per l’Ac, l’appuntamento con il Papa non si riduce a un pellegrinaggio o a un punto di arrivo, ma dovrà rappresentare un punto di ripartenza nell’impegno del suo rinnovamento in una Chiesa che cammina nella storia. Infatti, l’Ac non deve preoccuparsi dei numeri o di sé stessa, rischiando di chiudersi nel proprio orticello, ma deve proseguire sulla strada del rinnovamento, che è il punto di arrivo dell’associazione, pensando all’uomo e alla società in continuo mutamento». E nella mattinata di domenica il Papa presiederà una concelebrazione eucaristica, durante la quale beatificherà tre iscritti all’Ac: oltre allo spagnolo Pedro Tarres y Claret, gli italiani Alberto Marvelli e Pina Suriano, il primo un ingegnere di Rimini, morto neppure trentenne in un incidente stradale, la seconda un’insegnate siciliana di Monreale, deceduta a venticinque anni per una grave malattia. L’incontro di Loreto con il Papa sarà un punto di ripartenza anche per l’impegno dell’Ac bergamasca nella nostra diocesi, convocata in Sinodo dal vescovo Roberto Amadei. «L’Ac bergamasca - sottolinea don Agazzi - prende sul serio il cammino di rinnovamento sia dell’associazione, sia della Chiesa locale, che è chiamata ad ascoltare lo Spirito e a proseguire nell’assimilazione profonda de l Concilio Vaticano II. In questo contesto, la Chiesa di Bergamo è convocata in Sinodo dal suo vescovo. E l’Ac bergamasca vuole ascoltare e accogliere sinceramente e genuinamente quanto dirà il Sinodo». Attualmente, l’Azione cattolica bergamasca è diffusa in 130 parrocchie diocesane, con oltre 5.000 iscritti.
(23/08/2004)
© RIPRODUZIONE RISERVATA