Associazioni dei consumatori, comitati di quartiere, ma anche tanti cittadini. Le proteste per la «rivoluzione Atb» non si placano e i bergamaschi tornano a farsi sentire attraverso lettere all’Atb, email ai quotidiani, telefonate di reclamo. Dall’altro lato, i dirigenti dell’Atb corrono ai ripari mettendo in strada altri autobus per risolvere il problema del sovraffollamento.Nel corso delle proteste spicca una lettera firmata da Adiconsum, Adoc, Federconsumatori Bergamo e Unione Bergamasca Consumatori spedita agli assessori alla provincia Felice Sonzogni e al comune Maddalena Cattaneo, nella quale chiedono un incontro urgente con gli stessi amministratori «per trovare soluzioni idonee ai problemi che gli utenti stanno incontrando nell’uso dei mezzi pubblici».
Il Comitato di Redona, guidato da Sergio Serafini Parazzini, si è invece mobilitato per la linea 2, chiedendo il ripristino del vecchio orario (nella direzione Don Orione-Santa Caterina - Ospedale) per la fascia compresa fra le 6 e le 7 del mattino. Sono state infatti eliminate due corse (6.01 e 6.52) causando disagi e difficoltà agli utenti. Il Comitato lamenta poi la riduzione di corse nel pomeriggio e la sera sulla tratta da via Petrarca a via Don Orione, ma anche nel senso inverso. L’ultima corsa dal Don Orione è alle 19.41.
Disservizi e ritardi sono segnalati anche per la linea 9 e un sovraffollamento continuo nell’orario di punta. Gli orari alle pensiline - scrivono alcuni utenti - sono inaffidabili, i mezzi sono carichi di gente e talvolta non si fermano, ma soprattutto sono in perenne ritardo.. I bergamaschi protestano inoltre per il costo degli abbonamenti al quale non segue un adeguato servizio. Sulla questione interviene il direttore generale dell’Atb Gianni Scarfone assicurando che sono stati subito adottati alcuni provvedimenti per andare incontro alle esigenze di chi utilizza i mezzi pubblici. Sei autobub sono stati messi in strada a sostegno dei bus già affollati, in particolare per le linee 1 e 2. Secondo Scarfone i disagi oggi sono stati più contenuti rispetto ai giorni scorsi e l’Atb intende affrontare la questione più urgente relativa cioè al sovraffollamento. Solo in una seconda fa, l’Atb interverrà per rivedere - dove possibile - i percorsi e gli orari.
Sulla questione in Provincia si è tenuto un incontro tra l’assessore arch. Felice Sonzogni ed i responsabili delle società che gestiscono i servizi di trasporto pubblico locale extraurbano, supportati dai rispettivi tecnici, finalizzato alla verifica delle misure adottate e da adottare per superare gli inconvenienti verificatisi in questi giorni, compresi i primi due giorni di servizio scolastico.
Nel riconfermare la validità delle scelte operate nella riorganizzazione della rete di trasporto si è preso atto della necessità di apportare alcune correzioni e adeguamenti. «I gestori dei servizi nelle aree extraurbane - spiega l’assessore provinciale ai Trasporti, Felice Sonzogni - hanno già provveduto nella giornata odierna a integrare il servizio con 123 corse aggiuntive, pari a circa il 2% in più rispetto a quanto previsto in contratto». E’ inoltre emersa la necessità di una più capillare azione di informazione degli utenti circa le nuove opportunità offerte dal servizio di trasporto: la mancanza di adeguata informazione è stata anche all’origine di molti dei disagi subiti in questi primi giorni.
(11/01/2005)
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