L’Arlecchino rimosso, bagarre a Palafrizzoni

Il secondo consiglio comunale dell’era Bruni finisce in baruffa per colpa di Arlecchino. La rimozione della statua dalla fontana di piazza Pontida, dopo una vicenda che ha portato anche in tribunale, ha scatenato le critiche della minoranza a tal punto che alla fine, per esempio, il consigliere leghista Daniele Belotti è stato fatto allontanare dall’aula a forza dagli agenti della polizia municipale.Le opposizioni, che sul tema dell’Arlecchino avevano presentato un ordine del giorno urgente legato al fatto che la statua è già stata rimossa, non hanno gradito il fatto che la maggioranza di centrosinistra abbia negato l’urgenza della questione, votando di fatto di non trattare immediatamente l’argomento.

Gli animi si sono scaldati subito, e più tardi tutte le minoranze (FI, Lega, Lista Veneziani e Udc) hanno abbandonato l’aula. A quel punto si è deciso di sciogliere l’assemblea, nonostante ci fossero altri ordini del giorno urgenti da discutere. Il consiglio è stato aggiornato al 27 settembre.

Prima della bagarre il consiglio aveva approvato le nomine nelle varie commissioni, che non hanno riservato sorprese.

(13/09/2004)

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