Rimarrà in esposizione fino al 15 gennaio, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Bergamo alta, uno dei più preziosi arazzi della basilica, quello raffigurante l’Assunta. Tra i 25 arazzi della basilica quello dedicato all’Assunzione di Maria detiene il primato delle maggiori dimensioni in senso assoluto: cinque metri di altezza per quasi otto di lunghezza. L’esposizione al pubblico del rarissimo tessuto prodotto dalla Manifattura Medicea di Firenze è stata possibile grazie al restauro finanziato ricorrendo ai fondi dell’otto per mille messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’arazzo (nella foto Colleoni) non era in buone condizioni e l’intervento, nei laboratori specializzati della ditta Morassutti Amistani di Padova, ha richiesto quasi due anni per un costo di 123.000 euro.
I 25 arazzi furono eseguiti tra il 1583 e il 1584, tranne l’ultimo, raffigurante la Presentazione di Maria, che fu portato a Bergamo nel 1586. Più tardi furono acquistati tredici arazzi fiamminghi che, a differenza dei primi, mostravano scene con soggetti mitologici; altri tre, secenteschi, detti della trilogia di Anversa, sono invece ancora a tema sacro come i primi.
(02/01/2006)
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