L’Aido festeggia i 35 anni di vita. L’associazione donatori di organi, nata a Bergamo e che nella nostra provincia conta 60 mila iscritti, ha organizzato una serie di appuntamenti che culmineranno in un convegno, insieme agli Ospedali Riuniti, a fine anno. Si comincia sabato, 2 settembre, con un corteo da Piazza Vecchia alla Borsa Merci di piazza della Libertà: qui è in programma un momento di riflessione con testimonianze di familiari di donatori, trapiantati e persone in attesa di un trapianto. L’appuntamento di sabato è a partire dalle 20,45: ritrovo in Piazza Vecchia, poi - con il presidente Leonida Pozzi - partenza della fiaccolata attraverso la Corsarola, le Mura, viale Vittorio Emanuele, Sentierone, piazza Dante e Borsa Merci. I prossimi appuntamenti sono il 24 settembre con la giornata regionale dell’Aido a Bergamo, a ottobre la giornata nazionale nelle piazze di tutta Italia. Dopo il convegno, organizzato con i Riuniti, le celebrazioni per i 35 anni si chiuderanno il 22 dicembre con una serata al Donizetti.L’Aido è nata a Bergamo nel 1971, fondata da Giorgio Brumat, il «presidente» scomparso nel 2001: allora si chiamava Dob (Donazione organi Bergamo). Nel 1973 si trasformò in Aido. In terra orobica conta 186 gruppi su 240 comuni, e ha referenti in tutti gli altri paesi. Gli iscritti in Lombardia sono 320 mila, un milione e 140 mila in tutta Italia. Trapiantati a Roma in biciclettaIntanto partono domattina dagli Ospedali Riuniti i ciclisti trapiantati d’organo che in bicicletta raggiungeranno Roma nel giro di cinque giorni e verranno accolti dal sindaco Walter Veltroni e dall’associazione Marta Russo, la ragazza uccisa a Roma in un cortile dell’università e i cui organi furono donati. La carovana è composta da venti trapiantati d’organo e una decina di accompagnatori ciclisti più due furgoni che seguiranno la comitiva. La prima tappa porterà i trapiantati-ciclisti da Bergamo a Sant’Andrea Bagni in provincia di Parma per un totale di 147 chilometri. (31/08/2006)
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