Il problema dell’adeguamento dello stadio comunale di Bergamo, secondo i dettami del decreto Pisanu, sarà risolto, in un modo o nell’altro.
È questa - anche se sulla vicenda il questore ha chiesto la massima riservatezza - la novità che arriva dall’incontro che si è tenuto questa mattina proprio in Questura: oltre al capo della polizia c’erano il presidente dell’Atalanta, Ivan Ruggeri, e i tecnici del Comune.
Le priorità - cioè i cencelletti rotanti agli ingressi, il sistema di videosorveglianza e le reti attorno al campo di gioco con maglie più strette, per impedire il lancio di oggetti - sono state confermate: sono le stesse emerse dall’incontro della scorsa settimana durante il quale il prefetto aveva sollecitato la messa a norma dell’impianto.
I tempi, che prevedono il completamento entro il 26 febbraio, dovrebbero essere rispettati. Nell’incontro di oggi non si sarebbe invece affrontato il tema finanziario, che Atalanta e Comune affronteranno a parte. Palafrizzoni ha a disposizione 400 mila euro, già stanziati in bilancio: una cifra che potrebbe essere sufficiente. Il tema comunque è stato rimandato a un prossimo incontro.
(30/11/2005)
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