Lotterie, Bingo, Gratta e VinciIn un solo anno spesi 340 milioni di euro
Più si fa sentire la crisi e più il mercato della fortuna vola. Confermano questo i dati pubblicati da Agipronews, l’agenzia che si occupa di giochi, pronostici, e scommesse; nel 2008 appena concluso, fra Superenalotto, Gratta e Vinci, lotterie, scommesse e macchinette al bar, l’industria del gioco in Italia ha fatturato poco meno di 47 miliardi di euro. La Lombardia è la regione dove si è scommesso di più con il 20 per cento del totale delle giocate, metà delle quali è finita nelle slot machine dei bar. Nove miliardi di euro sono stati spesi per stuzzicare la fortuna, che fanno una media di mille euro a testa sborsati in un anno da ogni lombardo sopra i 18 anni. Brescia è la città che detiene il primato e dove si scopre per esempio che è amatissimo il Superenalotto, mentre Milano rimane la «Las Vegas d’Italia», dove si gioca tanto e di tutto. E i bergamaschi? Vanno letteralmente pazzi per il Gratta e vinci: la lotteria istantanea, con i biglietti da Grattare con la monetina nella speranza di guadagnare milioni ha un appeal imbattibile. Stimando i primi mesi del 2008, è verosimile calcolare in circa 340 milioni di euro la spesa complessiva dei bergamaschi per Gratta e Vinci, Lotto, Superenalotto e Sale Bingo. E anche sulle vincite il record spetta alla Lombardia. In testa c’è Milano con i suoi 896 milioni di euro seguita a ruota dai cittadini pavesi e bergamaschi.Il successo del Gratta e vinciNon c’è dubbio: è il Gratta e vinci il gioco preferito dai bergamaschi in cerca di un incontro ravvicinato con la fortuna. Ed è in costante crescita: se in tutto il 2007 avevamo speso 123 milioni di euro solo per il piacere di grattare con una monetina le cartoline che promettono ingenti vincite, nei primi sei mesi del 2008 eravamo già a quota 79 milioni, ben più della metà dell’anno scorso. È sufficiente pensare che dai dati di Lottomatica, sulla spesa per il gioco nelle province lombarde da aprile a giugno 2008, Bergamo si colloca al secondo posto per Gratta e vinci venduti. Davanti solo Milano, che con 41 milioni di biglietti è praticamente inafferrabile. In Bergamasca i tagliandi venduti sono 11 milioni, per una spesa complessiva dei cittadini orobici che ammonta a 39 milioni di euro. Siamo seguiti a ruota dai pavesi e dai cugini bresciani, che spendono otto milioni meno di noi. A Bergamo si gioca tanto, e le vincite non mancano. In questi ultimi mesi la fortuna ha baciato diversi amanti della lotteria istantanea.Lotto e SuperenalottoNon passano di moda nemmeno Lotto e Superenalotto: la provincia orobica si piazza al terzo posto per entrambi sempre dopo Milano e Brescia, con 66,08 milioni di euro giocati nel primo semestre 2008 per il primo e 13,38 milioni per il secondo. Alcuni bergamaschi, ormai da anni, restano affezionati ai loro numeri che giocano a ripetizione tutte le settimane.E il Bingo cresceLe sale da Bingo nel nostro Paese, nonostante le aspettative di alcuni anni fa, non sono mai decollate del tutto. Basti pensare che in tutta Italia non hanno mai superato un incasso totale di 1.700 milioni di euro. Nel panorama dei giochi a livello nazionale è in calo rispetto all’anno scorso con un fatturato inferiore del 6 per cento. A Bergamo e provincia invece il bilancio tracciato dai responsabili delle sale Bingo è positivo soprattutto per il futuro. Molti giovani e anziani trascorrono tutte le settimane qualche ora di divertimento giocando con i numeri. Nella prima parte del 2008 il fatturato di questo gioco in Bergamasca si trovava complessivamente fra i 12 e i 13 milioni.Affezionati alla LotteriaCresce anche la lotteria Italia che, nonostante l’incremento record della vasta gamma di giochi offerti, tiene mantenendo una posizione di rilievo. Per l’edizione 2008/2009, che si concluderà proprio domani sera, con l’Epifania, si stima la vendita di 18,8 milioni di biglietti (e la crescita non è indifferente, siamo al 15 per cento in più rispetto all’ultima edizione). Nel 2007 infatti i tagliandi venduti erano stati oltre 16,3 milioni contro i 15,7 del 2006 e i 15,2 del 2005. Il totale della raccolta di quest’edizione dovrebbe attestarsi intorno ai 94 milioni, in forte aumento rispetto agli 81,5 milioni di euro dello scorso anno. Diversi addetti ai lavori delle ricevitorie orobiche hanno confermato che quest’anno la vendita del biglietto «fortunato» da 5 euro va decisamente meglio; la lotteria resta quindi un appuntamento importante, una tradizione che riesce ancora a coinvolgere molto soprattutto perché negli ultimi anni viene abbinata a più giochi.(05/01/2009)