Apre lunedì 9 gennaio il cantiere per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale di Loreto. I lavori saranno realizzati dall’impresa Pandini, mentre il progetto è dell’architetto Vittorio Gregotti. L’apertura del cantiere è il lieto fine di una vicenda partita una ventina d’anni fa, quando il parroco monsignor Mario Peracchi ritenne insostenibile la situazione della parrocchia che, a fronte di una popolazione di 11 mila residenti, poteva contare solo sul pregevole ma piccolo santuario lauretano e su un auditorium tirato su come «struttura provvisoria» negli anni ’60. Allora Loreto era un quartiere di periferia, in mezzo ai campi e alle cascine della via delle siepi, Broseta, con la roggia e il filatoio.
Cambiarono i tempi, ma non le strutture, costringendo la comunità a celebrare la Messa della domenica in auditorium, a inventarsi i turni del catechismo, a infilare gli scout nel campanile e gli anziani in un sottoscala. Il primo progetto per una nuova chiesa, incoraggiato dal vescovo Oggioni, fu affidato all’architetto Brignoli. Una struttura molto semplice che, ricorda il parroco, non fu approvata dalla Curia perché ritenuta «liturgicamente poco connotata». Furono aggiunte grandi vetrate progettate da padre Costantino Ruggeri e questa volta fu il Comune a bocciare l’opera, definendola «architettonicamente poco significativa». Nel 2000 la Cei scelse Loreto tra le parrocchie alle quali donare una nuova chiesa in occasione del Giubileo.
Il dono era firmato dallo studio Gregotti: una chiesa a pianta quadrata con un accenno di croce greca, completata da una copertura a tamburo e da una piazza a vasca che scende con una scalinata quattro metri sotto il livello stradale, recuperando un piano utile all’edificio di servizio laterale, che ospita le strutture per la comunità. La chiesa avrà una copertura in pietra indiana color sabbia (interno, esterno, pavimento) e un fascio di luce naturale entrerà da un cannocchiale nella copertura illuminando l’altare. Quattrocento posti a sedere, trenta metri di lato, 800 metri quadrati circa di calpestio.
L’entrata principale sarà di fronte alla chiesa vecchia. Un passaggio interno porterà al corpo di fabbrica laterale di circa mille metri quadrati. Al piano interrato una sala giochi di 180 metri quadri, la sala riunioni di 240 metri quadri, depositi, una cucina, garage. Al piano strada le aule per il catechismo, il centro di primo ascolto, la sagrestia. Al primo piano una saletta riunioni di 80 posti e due appartamenti per i sacerdoti. Quanto alla barriere architettoniche, la piazza-patio di 320 metri quadrati sarà raggiungibile dalle carrozzelle attraverso un passaggio interno. Il nuovo complesso parrocchiale sorgerà al posto del prato che ora delimita il viale della chiesa(08/01/2006)
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