Stemma in mantello. D’azzurro al 1°, d’argento al 2°, con cucite una croce a doppia traversa d’oro ed una stella a cinque punte pure d’oro, d’azzurro al 3°. Scudo sannitico alla moderna accollato alla croce vescovile d’oro e coronato dal cappello vescovile di verde con dodici nappe. L’azzurro, come colore del cielo, simboleggia ogni aspirazione all’alto, compresa la tensione alla gloria incorruttibile. Ed anche le virtù soprannaturali, come pure i doni che vengono dall’alto. L’argento simboleggia varie realtà: l’amicizia, l’equità, la giustizia, l’innocenza e la purezza. Nello scudo azzurro il triangolo argenteo richiama il mistero della Santissima Trinità. La croce a doppia traversa d’oro, nel triangolo, è un chiaro riferimento alla Cattedrale di Brescia e al tesoro delle Sante Croci, che vi è conservato. La stella a cinque punte d’oro è simbolo tipicamente mariano. Il cartiglio porta il motto: «SECUNDUM VERBUM TUUM» con evidente richiamo al mistero dell’Annunciazione, nella cui solennità cadde la nomina a vescovo ausiliare di monsignor Francesco Beschi.