Lo stadio 2.0? Tutto al coperto
E ci sarà anche una nuova piazza

I dettagli dell’intervento di restyling. Copertura come l’Allianz Arena e 24 mila posti a sedere.

La palla ora non è a centrocampo, ma nelle mani di Palafrizzoni. L’Atalanta, e soprattutto il presidente Antonio Percassi, attende il fischio d’inizio della partita decisiva: quella della cessione dello stadio dal Comune ai privati. Ed è chiaro che la società nerazzurra sia in pole position, diversamente non avrebbe già messo mano al restyling della tribuna centrale e ad una prima sistemazione della Creberg. In realtà destinata ad interventi ben più massicci.

Al sindaco Giorgio Gori è già stato mostrato il progetto completo del restyling dello stadio, elaborato dallo studio De8, gli architetti che da tempo lavorano con il gruppo Percassi. A lavori finiti, lo stadio potrà contare su 24 mila posti, tutti a sedere e al coperto.

Il pezzo forte sarà la copertura esterna, ispirata all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Verrà difatti realizzata in Etfe, etilene tetrafluoroetilene, una plastica trasparente, più leggera e più resistente del vetro e di altri materiali plastici analoghi.

Lo stadio rifatto prevede anche interventi importanti sulla viabilità: nella fattispecie la realizzazione di una piazza su viale Giulio Cesare, davanti alla Creberg, a raccordo con l’attuale largo dello Sport, lo spazio che ospita parcheggi e il celebre «baretto». Uno spazio con una pavimentazione autonoma, magari leggermente sopraelevata.

Per ogni posto servono 1.500 euro: circa 35 milioni per l’impianto chiavi in mano.

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