Lo scienziato e ricercatore Angelo Vescovi: «L’embrione è vita umana dal concepimento»

Angelo Vescovi, bergamasco d’origine (è nato a Romano), è uno dei più autorevoli ricercatori internazionali nel campo delle cellule staminali. È convinto che si debba rispettare la vita umana fin dal suo concepimento, e per nessun motivo può essere sfruttata. «L’embrione – dice – è una vita umana e la scienza l’ha dimostrato. Non trovo lecite le distinzioni tra vita e persona, non hanno senso, sono soltanto strumentali: anche la scienza deve darsi regole da rispettare».

Nel suo libro «La cura che viene da dentro – La grande promessa delle cellule staminali e le alternative alla clonazione» (Mondadori), lo spaventa «la miopia di chi vede nel trapianto cellulare l’unico mezzo per la cura delle malattie degenerative, di chi ritiene trascurabile lo studio dei meccanismi sottili che la natura ha messo a punto in milioni di anni. E sul prossimo referendum sulla procreazione assistita non andrà a votare. «La legge non è perfetta - dice - ma se andiamo a votare in questo modo il rischio è di ritornare alla situazione precedente di Far West».

L’intervista sull’Eco di Bergamo in edicola

(11/05/2005)

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