Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 28 Febbraio 2014
L’inverno dà un colpo di coda
Pioggia e temperature in calo
Arriva l’Inverno: è alle porte un’ondata di maltempo con temperature in deciso calo. “Una nuova perturbazione piuttosto intensa sta per raggiungere la nostra Penisola: porterà piogge e rovesci dapprima al Nord e sui versanti tirrenici».
«Arriva l’Inverno: è alle porte un’ondata di maltempo con temperature in deciso calo. Una nuova perturbazione piuttosto intensa sta per raggiungere la nostra Penisola», annuncia il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com.
«La perturbazione - continua il meteorologo - porterà piogge e rovesci dapprima al Nord e sui versanti tirrenici, entro sabato anche sul resto del Paese. Proprio i versanti tirrenici risulteranno tra i più colpiti, con rischio piogge e temporali anche forti, accompagnati da grandine e raffiche di vento. Ma fenomeni intensi potranno interessare pure il resto del Sud, nonché Liguria, Piemonte e Lombardia, a tratti il Nordest; attese punte locali di oltre 50-70mm. Domenica ancora instabilità al Centrosud con piogge e acquazzoni sparsi, mentre migliora gradualmente al Nord a partire dai settori occidentali».
«Torna la neve sulle Alpi, ma anche sull’Appennino fin sotto i 1000m - prosegue l’esperto di 3bmeteo.com - Nevicate anche copiose interesseranno dapprima in particolare le Alpi occidentali, in estensione verso quelle orientali, mediamente oltre i 600-1000m ma con fiocchi possibili sin verso i 400-500m tra Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta». Rovesci di neve si estenderanno, entro il weekend, anche alla dorsale, specie tirrenica, con fiocchi sin verso i 900-1200m, ma localmente più in basso durante i fenomeni più intensi. Le temperature saranno in generale calo, su valori più invernali, con perdita anche di oltre 5-6°C sui versanti tirrenici.
«Maltempo anche nella prossima settimana - concludono da 3bmeteo.com - per una nuova perturbazione atlantica in arrivo tra lunedì e martedì che riporterà piogge e temporali da Ovest verso Est e nuove nevicate sia sulle Alpi che sugli Appennini oltre 600-1000m».
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