Licenziata l’accompagnatrice dei bambini
Sostituita con lavoratori socialmente utili

A Grumello del Monte è stata «licenziata» una lavoratrice per «assumere» lavoratori socialmente utili.

Una situazione che ha attirato anche l’attenzione della Cisl di Bergamo che la ha definita «spiacevole e eticamente discutibile». L’iniziativa è partita dai genitori della scuola materna di Grumello del Monte. Scrive il sindacato: «Quello degli Lsu è uno strumento aggiuntivo, non sostitutivo di attività esistenti e dovrebbe creare posti di lavoro, anziché cancellarli».

Il Comune di Grumello del Monte da anni assegna alla ditta Perletti un appalto per l’accompagnamento sullo scuolabus dei bambini della materna. La Perletti - scrive la Cisl - ha assunto per il servizio una donna che ha svolto il lavoro per gli ultimi sette anni. Al termine dello scorso anno scolastico, però, il Comune non ha più rinnovato l’appalto, obbligando di fatto l’azienda di trasporti a licenziare la lavoratrice, madre di due figli minorenni e divorziata».

«Il Comune non c’entra - ha però voluto precisare con forza il sindaco Nicole Noris -: l’Amministrazione ha bandito una gara d’appalto (come per tutti gli altri servizi alla persona come mensa, assistenza ai disabili etc) . Purtroppo la legge 66 del giugno 2014 ha imposto un taglio del 5%. Così le aziende appaltatrici si sono dovute adeguare. Quella che si occupa del trasporto ha scelto la strada dell’utilizzo dei lavoratori socialmente utili per limare i costi. Il servizio però è rimasto lo stesso: la prestazione non è stata assolutamente scalfita»

Genitori e sindacato nelle ultime settimane non hanno mancato di presentare rimostranze. La Cisl di Bergamo ha scritto una lettera al sindaco e ha invitato l’amministrazione di Grumello a considerare una nuova proposta di lavoro per la mamma licenziata.

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