Un caloroso abbraccio ha salutato lunedì pomeriggio a Bergamo i ragazzi con disabilità e non, in partenza insieme per una vacanza speciale a Lignano Sabbiadoro. Un’opportunità di forte e concreta integrazione grazie all’Associazione In-Oltre di Bergamo in collaborazione con FAI Sport di Udine.
Il progetto “Desiderio di libertà”, che gode del patrocinio della Prefettura di Bergamo, nelle prossime settimane porterà al Villaggio Turistico Ge.Tur. di Lignano Sabbiadoro, struttura a forte valenza sportiva senza alcuna barriera architettonica, 9 ragazzi con disabilità insieme con 10 coetanei che hanno risposto all’appello dell’associazione In Oltre offrendosi come accompagnatori volontari, 5 educatori e un coordinatore sportivo. Il tutto coordinato da Bergamo e da Udine dai vari referenti e responsabili operativi del progetto che rappresenta una nuova tappa del gemellaggio siglato lo scorso novembre a Bergamo tra le associazioni In Oltre e Fai di Udine.
L’iniziativa - ha detto il prefetto Camillo Andreana che ha promosso il gemellaggio sin dai suoi primi passi– dimostra come l’amicizia e la gioia attraverso lo sport possano davvero superare qualsiasi limite e barriera a beneficio di un’integrazione autentica fondata su sincere relazioni umane”.
Alla presentazione del progetto, in piazza della Libertà dove l’associazione ha organizzato una partita di pallavolo e ha offerto una merenda, hanno partecipato persone di tutte le età, accolte dai presidenti delle associazioni In Oltre, Sergio Mazzoleni, e Fai Sport, Giorgio Zammarchi. A loro si sono uniti il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, il prefetto di Bergamo Camillo Andreana, il direttore generale dell’Asl Roberto Testa, il presidente della Commissione Sanità della RL Pietro Macconi, Valentina Lanfranchi, rappresentante del Consiglio di rappresentanza dei sindaci e Livia Acerboni, rappresentante della Diaconia di Bergamo, Sergio Palazzo, presidente del CB (coordinamento bergamasco per l’integrazione), Maristella Leo, insegnante dell’istituto Mamoli di Bergamo.
Ringraziamenti per la calorosa partecipazione sono stati espressi dai referenti operativi dell’associazione In Oltre, Angela Prisco e Antonio Valenti, rispettivamente rappresentante dell’Asl per l’associazione e vicepresidente di In Oltre.
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