In concomitanza con la manifestazione nazionale per la liberazione di Giuliana Sgrena e degli altri ostaggi in Iraq, l’Amministrazione comunale di Bergamo, si legge in una nota di Palazzo Frizzoni, «esprime la sua convinta adesione alla richiesta di liberazione immediata. Si è mosso per primo il Consiglio comunale, che il 9 febbraio ha approvato all’unanimità una mozione urgente di solidarietà». Giovedì la Giunta «ha deciso di inviare l’adesione ufficiale dell’Amministrazione alla manifestazione in programma a Roma» e di esporre per tutta la giornata di oggi davanti a Palazzo Frizzoni i manifesti con la richiesta di liberazione della Sgrena. .
Nella mozione approvata il Consiglio comunale si dice «profondamente scosso dalla spirale "guerra-terrorismo" e da questi eventi di violenza, di guerra, di terrorismo internazionale, auspica la rapida liberazione della giornalista ed esprime solidarietà alla famiglia di Giuliana Sgrena e alla redazione del quotidiano "Il Manifesto" e a tutte le famiglie delle vittime della guerra e del terrorismo nel mondo».
(19/02/2005)
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