Levate, aggredito a sprangate: salvato dai vicini

Era appena rincasato, dopo essere uscito nel cuore della notte svegliato dall’antifurto della ditta, quando in giardino è stato aggredito da due uomini che volevano introdursi nella casa. È successo alle 2 dell’altra notte a Carlo Vitali, imprenditore residente a Levate e titolare di una ditta a Ciserano. L’uomo, 41 anni, era uscito all’1,30 perché era suonato l’antifurto della sua azienda. Ma era un falso allarme. Al suo rientro è stato sorpreso da due banditi (ma ce n’era anche un terzo), che gli hanno intimato di farli entrare in casa.

Al rifiuto i due si sono scagliati contro l’uomo e lo hanno picchiato violentemente. Prima con calci e pugni, poi servendosi di una spranga di ferro e un badile trovato nel giardino. Ad evitare il peggio è stato l’intervento dei vicini, svegliati dalle urla della vittima che nel frattempo era riuscito a divincolarsi. E sono stati proprio i vicini, scesi in strada, a mettere in fuga i malviventi.
Carlo Vitali se l’è cavata con contusioni ed escoriazioni al volto e alle braccia. Da ieri la sua abitazione è sorvegliata da guardie giurate.(05/01/2007)

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