La nuova legge elettorale è stata votata e approvata. Attraverso lo scrutinio segreto, l’aula della Camera ha detto sì alla riforma con 323 voti favorevoli, 6 no e 6 astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. I deputati dell’Unione, dopo i cartelli esposti in aula mercoledì, hanno optato per un’altra forma di protesta: sono rimasti in aula e non hanno votato, sventolando in aria le schede per la votazione. La legge passa con il voto compatto della Casa delle Libertà.Alla fine di una giornata convulsa, Piero Fassino ha annunciato che la battaglia riprenderà, svelando che l’Unione ha in serbo una «contromossa segreta», ma sarà nota solo dopo le primarie del centrosinistra. E a proposito di primarie, Berlusconi le ha definite «una farsa». Quanto a quelle del centrodestra, dopo il sì al proporzionale il Cavaliere ha ribadito che «ormai non servono più». «Sono incongruenti con il proporzionale» ha detto Gianfranco Fini, chiedendo all’Udc che le ha chieste di pronunciarsi al riguardo.(14/10/2005)
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