Lega-show con le maglie anti Renzi
Bagarre in Consiglio regionale - Video

Al Consiglio regionale della Lombardia i consiglieri della Lega Nord hanno indossato le magliette della manifestazione di sabato a Roma con la scritta «Renzi a casa». Espulso il vicepresidente Cecchetti. Ncd all’attacco: spettacolo vergognoso.

Il presidente Raffaele Cattaneo (Ncd) ha sospeso la seduta, definendola una «pagliacciata» e chiedendo ai leghisti di togliersi le magliette. A un certo punto Cattaneo ha anche espulso il vicepresidente Fabrizio Cecchetti (Lega), dopo che quest’ultimo gli ha strappato il microfono e gli ha più volte urlato «vergogna». I 15 consiglieri della Lega sono usciti alla buvette a indossare la maglietta ufficiale della manifestazione organizzata dalla Lega per sabato prossimo in piazza del Popolo a Roma per «mandare a casa» il Governo Renzi. Quando sono rientrati, uno in fila all’altro, hanno preso il richiamo immediato del presidente Cattaneo. «Invito i colleghi a togliere le magliette», ha detto l’esponente di Ncd che, inascoltato, ha dovuto annunciare: «Sospendo la seduta, queste cose non si fanno durante la seduta».

Sulla pagina Facebook del Gruppo Lega Nord - Regione Lombardia sono comparsi foto e video della protesta.

Nel frattempo il capogruppo leghista, Massimiliano Romeo, ripeteva ad alta voce «Renzi a casa, tutti a Roma», rivolgendosi insieme agli altri consiglieri del gruppo e ad alcuni assessori verso la tribuna stampa. Il clima in Aula si è surriscaldato quando, mentre i leghisti uscivano per evitare di farsi sequestrare le magliette dai commessi, il presidente Cattaneo ha sostenuto che «questa è un’aula istituzionale e non si possono fare queste pagliacciate».

Anzi, ha aggiunto, «l’aula non può prestarsi a diventare ricettacolo della pubblicità politica di un partito». È stato a questo punto che il vicepresidente Cecchetti si è scagliato verso il banco di presidenza a «richiamare» Cattaneo a comportarsi allo stesso modo «anche verso il suo partito». «Vergognati», ha urlato Cecchetti, che ha tolto il microfono al presidente ed è stato quindi espulso.

«Quanto accaduto in aula è stato uno spettacolo vergognoso che umilia le istituzioni e il ruolo stesso del Consiglio regionale», così il Consigliere regionale e Coordinatore del Ncd Alessandro Colucci. «Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Presidente Raffaele Cattaneo. Una gestione dell’aula sempre improntata ad equilibrio, rispetto per il lavoro di ogni Consigliere e sempre molto tollerante verso le diverse forme di confronto e dialogo. Con la messa in scena dei consiglieri della Lega – ha sottolineato il rappresentante Ncd - si è andati oltre ogni limite, si è travalicato il buon gusto e si è utilizzata l’aula per una spicciola e volgare propaganda di partito».

«Credo, inoltre, sia da stigmatizzare l’arroganza e la violenza verbale utilizzata dal vice presidente del Consiglio. Tutti noi rappresentiamo in quest’aula dei partiti e dei movimenti politici, allo stesso modo però non dobbiamo venire mai meno ai nostri doveri istituzionali e di rappresentanza. A maggior ragione – a concluso Colucci - chi ricopre in nome e per conto di tutto il Consiglio dei ruoli istituzionali di vertice. Il vicepresidente Cecchetti scelga se fare il semplice Consigliere o continuare a rappresentare il Consiglio regionale».

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