Lega, presidio no stop in Prefettura
«Basta col business dei profughi»

Dalle 10 di sabato 5 settembre alle 18 di domenica 6 l’ingresso della Prefettura sarà occupato da un presidio fisso.

La Lega Nord di Bergamo scende nuovamente in piazza per «denunciare i costi ormai insostenibili degli oltre 250.000 clandestini sbarcati da quando c’è Matteo Renzi al Governo. E lo fa con una modalità mai vista in centro città e ancor meno in via Tasso: dalle 10 di sabato 5 settembre alle 18 di domenica 6 l’ingresso della Prefettura sarà occupato da un presidio fisso al quale parteciperanno parlamentari, consiglieri regionali e sindaci, oltre a tantissimi militanti e cittadini».

«Vogliamo dire basta all’arroganza e alla mancanza di rispetto, e di parola, del prefetto Ferrandino verso le nostre comunità – dichiara Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega Nord – e vogliamo denunciare, ancora una volta, il business che si nasconde all’accoglienza con affari d’oro per coloro che si occupano di ospitare i finti profughi. Ricordiamo che il bilancio dello Stato spende ormai quasi 2 miliardi di euro per dare vitto, alloggio, vestiti, corsi e perfino gite a decine di migliaia di finti profughi. Per questo invitiamo a fare un passaggio al presidio tutti i sindaci, anche non leghisti, che non sono disposti a svendere la coesione e la sicurezza della propria comunità per foraggiare il business dell’accoglienza, favorire l’invasione di clandestini e minare la sicurezza del proprio territorio».

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