Cronaca / Bergamo Città
Sabato 21 Febbraio 2015
Lega: no agli immigrati al Gleno
Le duemila firme al sindaco Gori
Ha superato quota 2 mila la raccolta firme della Lega Nord che non vuole che la Casa di riposo del Gleno accolga gli immigrati. Tra le firme anche quella del leader del Carroccio, Matteo Salvini.
Ecco il comunicato della Lega Nord. «In questi giorni, mentre vengono diffusi i dati drammatici dell’Istat sulla crescente povertà delle famiglie italiane straziate dalla crisi e da uno stato sempre più oppressore, i nostri governanti di Roma e locali si dimostrano ancora una volta più sensibili ad accogliere e assistere nuovi clandestini, piuttosto che aiutare la nostra gente in difficoltà. “Una politica assurda e miope! - dichiarano Massimo Bandera, segretario cittadino Lega Nord, ed Alberto Ribolla, capogruppo a Palazzo Frizzoni e vicesegretario cittadino - Negli ultimi mesi nella nostra provincia sono stati già accolti oltre 1.000 immigrati clandestini dell’operazione Mare Nostrum per una spesa che ha superato i quattro milioni di euro a carico dei contribuenti bergamaschi (solo di assistenza)”».
«”Ovviamente ai nostri cittadini (tra cui gli immigrati regolari che hanno ottenuto la cittadinanza) che si trovano in condizioni disperate perché sfrattati, disoccupati o esodati, non resta altro che dormire in macchina o per strada sulle panchine. Ci hanno spiegato che vanno accolti perché sono tutti profughi, ma più della metà, consapevole di non esserlo, si è già dileguata, mentre, per i rimanenti, in pochissimi hanno ottenuto lo status di rifugiato. Per questo la Lega Nord cittadina, a partire da fine dicembre, dopo che la Casa di riposo del Gleno, in barba allo suo statuto, è stata messa a disposizione di 70 clandestini, ha avviato una raccolta firme”».
«”In meno di due mesi tale raccolta firme ha visto la sottoscrizione di oltre 2.000 cittadini che, con convinzione, chiedono di rispettare lo statuto della Casa di riposo (che prevede l’esclusivo aiuto agli anziani ed indigenti bergamaschi) e di aiutare prima i nostri anziani che non riescono ad arrivare a fine mese o a permettersi la retta. Lunedì - concludono Bandera e Ribolla - le firme, tra cui anche quella di Matteo Salvini, verranno consegnate al sindaco Gori, al prefetto e al presidente della Casa di riposo”».
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