Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 27 Agosto 2014
L’effige della Colomba di Picasso
simbolo di pace a Palazzo Frizzoni
L’Amministrazione comunale di Bergamo, di concerto con tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale, ha deciso di assumere una iniziativa di alto valore simbolico in tema di pace. Lungo la facciata di Palazzo Frizzoni sarà affissa l’effigie della Colomba di Picasso.
L’Amministrazione comunale di Bergamo, di concerto con tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale, ha deciso di assumere una iniziativa di alto valore simbolico in tema di pace. Facendo proprie le preoccupazioni manifestate dal nostro governo e da tanti cittadini ed accogliendo le invocazioni espresse nei giorni scorsi dal Sommo Pontefice e, ancora ieri, dal vescovo Beschi durante la celebrazione dedicata a Sant’Alessandro, l’Amministrazione comunale ha optato per esporre già dalle prossime ore, lungo la facciata di Palazzo Frizzoni, l’effigie della Colomba di Picasso, simbolo universale della pace, accompagnata dalla parola «Pace».
Il quadro internazionale ha visto aggravarsi nelle scorse settimane molte delle situazioni di conflitto presenti, in particolare, in Medio Oriente e comunque alle porte dell’Europa: la guerra civile in Ucraina, i bombardamenti e gli scontri in Israele e nella striscia di Gaza, la guerra civile in Libia, l’aggressione alle popolazioni cristiane, yazide e turcomanne da parte degli jihadisti tra Iraq e Siria.
La volontà del Comune di Bergamo è quella di richiamare - con una scelta di forte impatto visivo - la necessità che nelle terre martoriate dai conflitti le popolazioni inermi, quelle che patiscono davvero le conseguenze terribili della guerra, siano salvaguardate, protette e sostenute con ogni mezzo e che i governi, l’Europa e gli organismi internazionali sia adoperino in tutti i modi possibili per perseguire questo obiettivo, unitamente alla cessazione dei conflitti ed al ripristino, in tali aree, della pace tanto agognata.
L’attenzione che ormai da due anni il Comune di Bergamo ha manifestato per i due nostri marò trattenuti in India, attenzione che ha trovato concreto riscontro con l’esposizione della loro fotografia all’esterno del Palazzo, non viene meno, tanto che tale fotografia sarà semplicemente traslata sulla facciata di Palazzo Uffici, situato anch’esso nel centro città e prospiciente Palazzo Frizzoni.
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