Le vostre mail e testimonianze sul sisma

Ciao sono Alessandro da Verdellino. Anche io poco dopo la mezzanotte di ieri dal 3° piano del mio condominio ho avvertito il sisma in quanto ancora sveglio e ho visto tremare e oscillare lampadari e un po’ tutto per qualche secondo. Successivamente, dopo qualche minuto di panico e paura generale con gente sui balconi e mormorio tra i vicini svegliati, è tornato per fortuna tutto alla normalità. Saluti

Alessandro Androni, mail delle ore 12.13

Anche io poco dopo la mezzanotte di ieri dal 3° piano del mio condominio ho avvertito il sisma in quanto ancora sveglio: ho visto tremare e oscillare lampadari e un po’ tutto per qualche secondo. Successivamente, dopo qualche minuto di panico e paura generale

con gente sui balconi e mormorio tra i vicini svegliati, è tornato per fortuna tutto alla normalità.

Alessandro da Verdellino, 13.59

Stavo dormendo da poco. La mia stanza è in mansarda, al 6° piano; dormo in un letto con le rotelle, così come la mia Tv è posata su di un carrello con rotelle. Potete immaginare quando, alle 23.59 tutto ha cominciato a tremare. Il letto si è mosso.

È stata lunghissima, una scossa come non avevo mai avvertito. I miei genitori erano al piano di sotto e hanno cominciato a gridare «Terremoto, terremoto». Ho realizzato che non era un sogno. Ho fissato il soffitto e, visto che la scossa non smetteva, mi son detta «è finita, stavolta crolla». Ho afferrato il cellulare, il portafoglio e in un batter d’occhio mi sono gettata con mio fratello giù per la scala a chiocciola. I miei erano già sul pianerottolo con la vicina di casa in lacrime. Pochi secondi e anche la signora del 3° piano, bianca come un cencio, era da noi. Ho avuto la forza di afferrare il telefono, nonostante la voce fosse rotta dai singhiozzi per lo spavento e le gambe tremassero ancora, e ho fatto il 115. Ormai il 115 di Treviglio mi conosce. Quando c’è un terremoto, se le telefonate sono registrate lo possono provare, sono io ad avvertirli della scossa. Accadde nel ’96 per un sisma nell’Appennino emiliano, così fu un paio d’anni fa… ma sempre mi veniva risposto che me l’ero più o meno sognato… ed invece, puntualmente dopo pochi minuti, il televideo lo riportava. Ieri, davanti a cotanta intensità, non hanno potuto negare «sì, c’è stato un terremoto, ma niente di preoccupante» ed io, avvezza a misurare sulla «mia pelle» la loro intensità, gli ho risposto: «non è stato il solito terremoto, era almeno dell’8° grado della scala Mercalli!» e così era….

Dopo 5 minuti di apparente calma ho acceso il pc perché volevo capire dov’era successo, visto che la tv ancora non dava news. In MSN ho trovato amici di Riva del Garda, Cremona, Milano, Bologna, Verbania, tutti ancora terrorizzati per la scossa…

Invio così una mail a L’eco per testimoniare che anche a Treviglio s’era sentito...

www.ansa.it e www.adnkronos.it erano saltati, così solo sul satellite skynews24 ho potuto apprendere con certezza ciò che già avevo intuito: il terremoto c’era stato ed era proprio dell’8°!!!! Per fortuna le nostre case, la stabilità delle strutture della nostra zona ci permette di essere qui a raccontare questi aneddoti….

Rossella Prandina, mail delle ore 15.46

Sono Roberto di Seriate, vivo con la mia famiglia in una piccola palazzina al terzo piano ed ho avvertito la scossa alle 24 circa. Tutto è durato 15-20 secondi che mi sono sembrati un’eternità: l’armadio, il letto, la poltrona ed i comodini si muovevano. Avevo già provato la scossa di tre anni fa, ma quella, a differenza di questa notte, faceva ridere!

Roberto Pagliara, mail delle 17.11

Scrivo questa mail semplicemente per farvi i complimenti e ringraziarvi: stanotte, appena avvertita la scossa il pensiero mio e di mio marito è stato subito per nostro figlio che, per motivi di studio, vive a Firenze. Abbiamo acceso subito il televisore, ma non c’erano notizie nè a video, nè sul televideo. Allora mi sono collegata ad Internet, ma anche così non ho trovato notizie sui siti dei vari tg, con le agenzie di stampa non si poteva trovare contatto. Alle 00,07 sul vostro sito è apparsa la notizia, documentata dalla foto del sismografo. Rassicurati dal fatto che non si segnalassero danni e che il sisma riguardava il Nord Italia, non siamo riusciti a dormire, ma almeno eravamo rassicurati dalla conoscenza dell’evento.

Saluti

Patrizia Indennimeo, mail delle 20.27

Ciao, sono Stefano di Treviglio. Durante la scossa ero

in casa con i miei genitori, intento a guardare «Porta

a Porta». Inizialmente mi chiedevo perchè il

televisore vibrasse, poi ho percepito con l’intera

casa stava dondolando. Ha avuto un accenno di paura

quando ho percepito che la scossa aumentava di

intensità, ma alla fine il pensiero di maggior

preoccupazione è stato quello di dover eventualmente

uscire di casa in pigiama. Niente panico, ma solo

qualche risata dopo aver visto i vicini spaventati!

Stefano Sonzogni, mail delle 11.52

(25/11/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA