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(Foto di San Marco Foto)
Due mezzi completamente bruciati e un terzo rimasto danneggiato: dietro l’angolo la matrice dolosa sull’accaduto. In quattro giorni, i carabinieri potrebbero aver messo la parola fine al giallo del fine settimana a Villongo, con il fermo nelle scorse ore di un sospettato.
Due mezzi completamente bruciati e un terzo rimasto danneggiato: dietro l’angolo la matrice dolosa sull’accaduto. In quattro giorni, i carabinieri potrebbero aver messo la parola fine al giallo del fine settimana a Villongo, con il fermo nelle scorse ore di un sospettato che secondo i militari potrebbe essere l’autore del sabato incendiario di via Kennedy, sulla provinciale che collega a Foresto Sparso.
Ora è previsto l’interrogatorio di convalida del fermo da parte del gip del Tribunale di Bergamo di un uomo in stato di fermo, di cui non sono state rese note le generalità e che si trova attualmente in carcere.
Sulle indagini i carabinieri di Sarnico hanno mantenuto il più stretto riserbo, ma pare che vi siano indizi atti a confermare le evidenze utili alla sua identificazione.
Una vicenda, quella capitata attorno alle 20,30 di sabato scorso, che non aveva mancato di sollevare preoccupazioni e allarmi nel centro del basso Sebino. Da subito, la pista del dolo era parsa agli inquirenti la più attendibile. E pare che ora abbia portato a dei risultati.
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