Cronaca
Venerdì 16 Dicembre 2011
Le Province di Bergamo e Cremona
insieme per il parco del Serio
Venerdì mattina, nella sede del Parco regionale del Serio, nella Rocca Viscontea di Romano di Lombardia, è stato sottoscritto un importante Protocollo d'intesa fra le due Province e il Parco del Serio per sancire i rapporti di collaborazione fra enti finalizzati al miglioramento dell'efficacia della gestione e alla razionalizzazione della spesa pubblica.
Venerdì mattina, nella sede del Parco regionale del Serio, nella Rocca Viscontea di Romano di Lombardia, è stato sottoscritto un importante Protocollo d'intesa fra le due Province di Bergamo e di Cremona e il Parco del Serio per sancire i rapporti di collaborazione fra enti finalizzati al miglioramento dell'efficacia della gestione e alla razionalizzazione della spesa pubblica.
Le due Province erano rappresentate dall'assessore alle Grandi infrastrutture, Pianificazione territoriale ed Expo, Silvia Lanzani, per la Provincia di Bergamo, e dall'assessore all'Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca, Gianluca Pinotti, per la Provincia di Cremona. L'ente Parco, all'interno della propria area territoriale di competenza, svolge funzioni di cui alcune, per loro natura, omologhe a quelle svolte dalle Province al di fuori dell'area di competenza del Parco, con riferimento sia all'iter procedurale sia al contenuto del medesimo.
Alla luce delle esperienze maturate nonché al fine di un miglioramento dell'efficacia della gestione e razionalizzazione della spesa, i tre enti consorziati hanno pertanto ravvisato l'opportunità di avviare e sviluppare con il Parco una collaborazione operativa che possa essere dunque di supporto al Parco nella realizzazione delle sue finalità statutarie.
Con la firma di questo Protocollo d'intesa, gli Enti coinvolti hanno disegnato la cornice che individua una serie di attività e funzioni quali la pianificazione, la vigilanza, le procedure per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, la promozione turistica, l'educazione ambientale, i piani forestali, che verranno svolte collegialmente e in collaborazione. Tale collaborazione tra enti per l'espletamento delle funzioni sopra elencate si svolgerà secondo forme e modalità che verranno di volta in volta individuate attraverso la stipulazione di apposite convenzioni che disciplineranno forme, tempi e modalità attuative.
Si apre dunque una stagione che precorre le finalità intrinseche della legge regionale sui parchi, secondo la quale è auspicabile la collaborazione fra enti, in quanto potenziale miglioramento qualitativo della gestione dell'ente parco, con il quale raggiungere anche l'obiettivo di razionalizzare e contenere la spesa pubblica.
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