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Cronaca / Bergamo Città
Sabato 12 Settembre 2015
Le Mura venete patrimonio Unesco
Firmano anche il Friuli e Palmanova
Prosegue il cammino della candidatura a patrimonio Unesco delle opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo.
Nella mattinata di sabato 12 settembre, a Palazzo Frizzoni, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e il sindaco di Palmanova Francesco Martines hanno sottoscritto il protocollo d’intesa nazionale a sostegno della candidatura. Il protocollo era già stato firmato da tutti i partner lombardi, ovvero Regione Lombardia, Comune e Provincia di Bergamo: nei prossimi giorni si completerà il mosaico delle firme a sostegno della candidatura con la sottoscrizione da parte dei componenti veneti, ovvero il Comune di Venezia, quello di Peschiera e la Regione Veneto.
![Da sinistra: Martines, Serracchiani e Gori Da sinistra: Martines, Serracchiani e Gori](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2015/9/12/photos/cache/le-mura-venete-patrimonio-unescofirmano-anche-il-friuli-e-palmanova_b9c5edf8-594a-11e5-83f6-bdce6d689b6f_700_455_v3_large_libera.jpg)
«Siamo nelle fasi conclusive di un lavoro iniziato nel 2007 – sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – che ha attraversato diverse amministrazioni e richiesto un grandissimo impegno. Si tratta di una candidatura eccezionale per via della sua natura transnazionale, tanto complessa quanto affascinante alla luce della eredità storica del secolo scorso, quando Italia e Balcani sono state a lungo divise e solo 20 anni fa gli aerei militari italiani sorvolavano la Croazia.Questa è una candidatura di pace e di cooperazione».
Conferenza stampa ora in #ComunediBergamo per raccontare il percorso della candidatura #Unesco delle mura veneziane. pic.twitter.com/4IjmxAj1Is
— Comune di Bergamo (@ComunediBergamo) 12 Settembre 2015
Alla lista delle opere di difesa della candidatura si sono aggiunte altre 3 città della ex Jugoslavia: Lesina per la Croazia, Perasto e Dulcigno per il Montenegro. Diventano quindi 11 le città coinvolte nella candidatura. «Stiamo lavorando in modo importante sulla candidatura e stiamo confezionando un dossier che sarà tra i più interessanti degli ultimi anni per quello che riguarda il nostro Paese. – spiega Debora Serracchiani – Non dimentichiamo che questa candidatura abbraccia oltre 1000 chilometri di territorio, 3 diverse Regioni Italiane, 3 diverse nazioni e ben 11 città: è un progetto ambizioso e ne siamo consapevoli, ci stiamo lavorando da molto e conosciamo l’importanza che può avere per i rispettivi territori, sia in termini culturali che di promozione turistica. La capacità di tenere insieme tutti questi diversi partner grazie al filo di Venezia e della sua eredità culturale è la miglior fotografia che possiamo dare in vista della presentazione della candidatura a Parigi il prossimo 1 febbraio. Abbiamo avuto un riscontro positivo dal ministro Franceschini e speriamo quindi di avere una candidatura unitaria a dicembre di quest’anno».
![Martines e la Serracchiani Martines e la Serracchiani](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2015/9/12/photos/cache/le-mura-venete-patrimonio-unescofirmano-anche-il-friuli-e-palmanova_bcb0ba16-594a-11e5-83f6-bdce6d689b6f_700_455_v3_large_libera.jpg)
“Un percorso lungo e difficile: – aggiunge il sindaco di Palmanova Francesco Martines – abbiamo sposato il progetto nel 2011 e lo abbiamo fatto con convinzione da subito. Solo 20 anni fa Palmanova contava 5000 abitanti e ben 5500 militari, dislocati nelle tante caserme del nostro territorio. La nostra città, e la candidatura a patrimonio Unesco lo sottolinea con forza, può avere un futuro legato al turismo storico e culturale. Il 9 e 10 ottobre avrà luogo un convegno internazionale a Palmanova, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, per immaginare la rigenerazione urbana dei centri storici e delle caserme di Palmanova: parteciperà anche il ministro Dario Franceschini, con il quale avremo occasione di dare un ulteriore aggiornamento sul tema della candidatura Unesco».
![Una foto aerea di Palmanova Una foto aerea di Palmanova](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2015/9/12/photos/cache/le-mura-venete-patrimonio-unescofirmano-anche-il-friuli-e-palmanova_dbdd53d6-594a-11e5-83f6-bdce6d689b6f_700_455_v3_large_libera.jpg)
Il percorso verso la presentazione della candidatura prosegue il 28 e il 29 settembre con un incontro tra tutti i partner, passaggio fondamentale in vista della chiusura del dossier prevista entro la metà di dicembre. Gli uffici Unesco di Parigi riceveranno entro il 1 febbraio il progetto definitivo: partirà poi il lavoro istruttorio di 18 mesi, un iter destinato a sancire l’esito finale della candidatura a patrimonio Unesco.
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