Le fotografie di un ex informatico
conquistano i quotidiani inglesi

E tutto questo grazie a un’agenzia che ha notato le sue fotografie pubblicate sui social network facendo così da trampolino di lancio per la sua carriera. Pazzi ha girato il mondo «zaino in spalla e fotocamera in mano», armato solo della sua passione e della sua voglia di libertà. Niente alberghi, meglio le capanne della gente del posto.

Lui - che ha lavorato per anni come responsabile commerciale di un’azienda di informatica - ha deciso di abbandonare tutto e lanciarsi alla volta dell’inesplorato. Pazzi è nato a Milano ma risiede nella Bassa ormai da tempo, cinque anni fa si è stabilito a Treviglio. Dopo la laurea in ingegneria informatica e il suo lavoro «da ufficio» ha preso la decisione di dedicarsi a ciò che gli piace fare e non a ciò che gli altri gli dicono di fare.

Si definisce un’anima libera, meno poeticamente si potrebbe dire un freelance della fotografia: vende le sue foto a chi gliele chiede. Le sue passioni sono la fotografia e i viaggi. Ha deciso di coniugarle e farne la sua nuova occupazione. Mentre i viaggi sono ormai una sua passione «storica» quella della fotografia è una passione fresca. È nata solo due anni fa, nell’agosto del 2013, durante una trasferta in Indonesia durata un mese.